L’antica cittadina medievale di Bracciano: una gemma lacustre incastonata nel cuore del Lazio, un piccolo paradiso utopico lontano dal caos della città. Il suo lago millenario, dalle acque limpide e turchesi che si unisce al verde lussureggiante dei pini, nasce dall’esplosione dell’antico vulcano Sabatino e vide insediarsi nei secoli Etruschi e Romani.

Per capire Bracciano è prima di tutto necessario immergersi nelle sue acque, in una giornata di sole, sguardo rivolto in cielo, a fianco ai cigni e le anatre che sembrano vivere in simbiosi con l’uomo e tutta la natura circostante. Si vada poi attraverso i suoi intricati e fiabeschi viottoli e sentieri, concedendovi di tanto in tanto una pausa caffè, fino ad arrivare in cima, dove l’imponente castello rinascimentale Orsini-Odescalchi, che dall’alto domina l’intera cittadina, vi accoglierà dentro le sue mura, dove riecheggiano ancora storie di papi, feudatari, principi rinascimentali. Per arrivare al cuore di Bracciano, tuttavia, basti lasciarsi stupire dalla spensierata semplicità dei suoi abitanti, di cui il sorriso sembra riflettere la trasparenza e incontaminatezza del loro lago, che, insieme a San Sebastiano, protegge e sorveglia da secoli questa città.